Intervista ad Alessandro Zan: i diritti non sono scontati
Oggi, fortunatamente, molti giovani e giovanissimi non hanno questo pregiudizio, basti pensare che al Pride partecipano tantissimi ragazzi perlopiù eterosessuali ma resta ancora viva una “macchina dell’infelicità” chiamata patriarcato, la legge dei padri, che prevede ruoli specifici della donna.