Milano “mostra” Gli Invisibili e Il Danno|Gli eventi di Milano collegati all’arte

Trentennale della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e arte si fondono insieme per accendere, attraverso due mostre dalle opere toccanti GLI INVISIBILI di Francesca Romano e IL DANNO di Luca Sacchetti, quel senso di umanità che, guardando alcune situazioni di violenza, sembra essere assopito

“Il Danno” vuole essere una mostra itinerante sia in ambito nazionale che internazionale, grazie Castello13 e Pensare Globalmente Agire Localmente e la direzione scientifica di Nadia Muscialini e con la collaborazione di Itinerari Paralleli si presenta come una mostra accompagnata da diversi eventi di sensibilizzazione ed accende l’attenzione dello spettatore, attraverso una serie di 24 dipinti, verso il danno creato dall’azione stessa.

L’artista Luca Sacchetti, attraverso le opere, punta a risvegliare quei sentimenti che identificano la pura umanità e che scavalcati da una quotidianità veloce, che mira alla realizzazione dei soli bisogni personali, rende gli uomini cannibali verso i propri simili, gli uni verso gli altri.

Nei 24 quadri i volti, a metà, di chi è costretto nel dolore e dietro movimenti statici e sguardi assenti nasconde la tragedia, Il Danno.

I quadri, pendenti dal soffitto, si presentano come un labirinto da percorrere e superare per arrivare al “Sesto Stato” che, come afferma Luca Sacchetti “rappresenta una nuova classe di individui, che nell’affrontare il danno subito e nel tentativo di superarlo, ha sviluppato un sesto senso che ha aiutato la vittima a sopravvivere.”

La mostra si inserisce in un progetto più articolato dedicato alla prevenzione ed al contrasto della violenza e discriminazione di donne e bambini promosso dalle associazioni “Libere sinergie” e “#ioscelgome”.

Nella bella Milano non sono solo le istituzioni ad appoggiare quest’importante evento, molte le aziende che danno il loro sostegno, vedi lo studio associato F&C oppure Cremisi per citarne alcune, affinchè la divulgazione di questo messaggio si possa trasformare in un nuovo modo di vedere il mondo dove l’indifferenza e la poca considerazione possano trasformarsi nella più alta considerazione della vita umana

edit Giovanna Repossi Spelta art events manager

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