X FACTOR Live Milano 13 Dicembre 2018 © Andrea Veroni

Naomi, soprano pop di X Factor 12

X Factor è uno dei format più entusiasmanti del momento a questo spettacolo dobbiamo la scoperta di nuovi talenti tra i quali spicca la bella Naomi che con la sua voce potente ci incanta

Naomi Rivieccio, seconda classificata di X Factor 12, ha cominciato a studiare lirica all’età di 10 anni arrivando poi a diplomarsi al Conservatorio di Salerno. X Factor? « Ho fatto i casting per gioco, a un certo punto non sentivo più di essere felice ». Nata soprano, dunque, è oggi passata alla musica leggera: la fusione dei due stili caratterizza un timbro pulito e potente, oscillante fra il classico ed il graffiante. È stata subito definita “soprano pop” di X Factor 12. E così, sempre per gioco, giovedì 13 dicembre 2018, al Forum di Assago, Naomi ha conquistato il secondo posto del podio del talent show di Sky Uno.

Quando e perché hai deciso di passare dalla musica lirica al pop contemporaneo?

È successo l’anno scorso. Durante il mio percorso classico è nata dentro di me l’esigenza di ritornare al mondo col quale ero cresciuta che è quello del pop.

Avevo esigenza di sentirmi libera e nuovamente felice. É stato a quel punto che ho deciso, quasi per gioco, di partecipare ai casting di X Factor.

Sei stata in grado di sfruttare i tuoi studi classici e la duttilità della tua voce riuscendo ad interpretare brani estremamente complessi e di generi lontani dal tuo mondo di provenienza; ritieni che queste esperienze precedenti ti siano valse una marcia in più rispetto ai tuoi competitor di X Factor?

Sicuramente devo tanto alla lirica. Senza quegli studi non sarei quella che sono oggi. Amo ancora tanto la musica classica e continuo ad esercitarmi per tenermi sempre allenata.

Consiglierei a chiunque voglia cantare di studiare tecnica.

Quali sono stati i tuoi modelli di riferimento nell’ambito della canzone italiana?

Ho avuti come modelli i grandi interpreti e cantautori della canzone italiana.

Da Mina a Battisti, da Dalla a Pino Daniele fino a Giorgia, Elisa e potrei fare decine di nomi di artisti che ho avuto la fortuna di ascoltare già da piccolissima e che hanno lasciato un’impronta enorme nei miei gusti musicali.

Quale canzone del passato avresti voluto che fosse stata scritta per te? quale di oggi?

Domanda difficile. Ad istinto…

Del passato:

“Nessun dolore” di Lucio Battisti

“Master Blaster” di Stevie Wonder

Di oggi:

“Piovesse il tuo nome” di Elisa

“Problem” di Ariana Grande

Ma potrei continuare all’infinito..

Se ti chiedessero di fare un duetto con una voce maschile di un tuo coetaneo chi sceglieresti e perché?

Senza dubbio, del panorama internazionale, con Sam Smith o Bruno Mars. In Italia, durante la finale di X Factor, ho avuto il piacere di duettare con un artista che stimo moltissimo che è Marco Mengoni. Sarebbe bellissimo duettare anche con Giuliano Sangiorgi.

Sogni nel cassetto…?

Fare le mie canzoni, riempire i palazzetti e provare ancora l’emozione di sentire il calore del pubblico che si diverte con me.

Vivere di musica.

by Olivia Spatola

 

 

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