Il codice a barre GS1 compie 45 anni

Il codice a barre GS1 compie 45 anni. Vi siete mai chiesti quale necessità ha permesso la sua creazione? Ancora, vi siete mai chiesti perchè proprio GS1? le risposte in un racconto che celebra l’innovazione che oggi semplifica molte attività quotidiane

codice a barre GS1

Questo termine, più o meno famoso tra la gente comune, è parte importante del lavoro di molte persone e di molte aziende nella definizione di un servizio o di un prodotto di qualità.

Probabilmente non vi facciamo più caso ma quotidianamente lo usiamo con la stessa facilità con la quale utilizziamo uno smartphone di ultima generazione.

Ma facciamo un esempio che spieghi meglio.

Tutti i giorni nella grande distribuzione, e non solo, si vedono “all’opera” milioni di persone che senza difficoltà passano il codice a barre dei prodotti scelti sotto lettori laser.

In alcuni ipermercati, inoltre, per merito di uno speciale codice a barre che si chiama GS1 DataBar, i prodotti freschi scaduti vengono riconosciuti, quando passano alla cassa, e non vengono venduti.

Ma quando è iniziata la semplificazione delle nostre azioni quotidiane?

Forse non tutti sanno che correva l’anno 1974 quando, per la prima volta, il codice a barre GS1 veniva passato in cassa nel supermercato Marsh a Troy – Ohio – per permettere il pagamento di un pacchetto di gomme da masticare al gusto frutta.

Da quel momento la sua diffusione non si è fermata facendolo diventare un “prodotto” globale.

C’è da chiedersi, ma in quegli anni cosa ha dato il via a questa geniale e utile creazione?

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