
Il Dobermann, una passione senza fine.
Il Dobermann, una passione senza fine. Forse non tutti sanno che le razze canine non si differenziano solo per l’estetica ma anche, e sopra tutto, per le qualità caratteriali.
Forse non tutti sanno che le razze canine non si differenziano solo per l’estetica ma anche, e soprattutto, per le qualità caratteriali.
Teoricamente si potrebbe affermare che non esiste un numero fisso quando parliamo di razze canine dedicate ad “utilità e difesa”, termine usato per definire una disciplina sportiva basata su prove di obbedienza, ricerca su pista e attacchi, volta a selezionare le doti caratteriali e le capacità dei cani, però sappiamo che FCI, Federazione Cinologica Internazionale, ne riconosce 350 suddivise tra gruppo 1 e gruppo 2
Il gruppo 1 racchiude i cani da pastore e i bovari mentre il gruppo 2 cani di tipo Pinscher, Schnauzer, Molossoidi e Bovari Svizzeri. In questo gruppo è possibile trovare razze quali Pastore Tedesco, Pastore Belga e Dobermann.
La razza Dobermann, forse non molti lo sanno, è l’unica razze, in Germania, che ha il nome del suo creatore.
Frederick Dobermann fu, infatti, un esattore delle tasse del tardo XIX secolo che, per necessità, creò un cane dalle particolari doti caratteriali quali la fedeltà, il coraggio e protezione del padrone.
Sono proprio queste peculiarità che lo rendono, ancora oggi, uno dei cani più amati, in modo particolare, quando si parla di sport e l’evento organizzato a Ronco All’Adige da AIAD- sez. Padova – è l’ennesima testimonianza del lavoro certosino di selezione che gli allevatori della razza ancora oggi portano avanti.

Ma cos’è il Campionato Sociale di Addestramento AIAD?

E’ un evento annuale organizzato, appunto, da AIAD, Associazione Italiana Amatori Dobermann, che valuta le abilità del cane, a seguito di un addestramento, ed il titolo di Campione Sociale viene dato ai cani che competono nella prova sportiva IGP3 (Internationale Gebrauchshund Prüfungsordnung)
Quest’anno il 43° Campionato sociale di addestramento si è svolto il 18 e 19 ottobre presso lo stadio comunale c/o centro sportivo di Ronco all’Adige
Le due giornate di sport, come sempre aperte al pubblico, hanno visto competere dobermann provenienti da diversi allevamenti in prove di fiuto, di obbedienza e difesa.

Ogni dobermann, accompagnato da uno specifico conduttore che ne determina il binomio ha dimostrato la propria capacità regalando agli occhi dei presenti momenti di pura emozione e divertimento attraverso l’esecuzione di comandi, apparentemente di facile applicazione, oppure di risposte misurate del cane innanzi a stimoli improvvisi costruiti dal figurante.
Le due giornate sono state arbitrate dai giudici Barbara Khuen e Leonardo Roman mentre i figuranti, ossia il personale addetto a creare la situazione di “pericolo” a discapito del binomio, sono stati Davide Ellade, Michele Fusco e Danilo Maccan
Come ogni manifestazione che si rispetti anche in questa si è stilata una classifica finale che premia, complessivamente, la miglior esecuzione del binomio.
A questo punto non ci resta che dire “Viva il Dobermann”
Foto cover AIAD