Durante la stagione estiva non si può quasi fare a meno di consumare per strada o al mare un gustoso gelato. Quest’anno, però, qualcosa sembra essere davvero cambiato nel costo di questo delizioso dessert. Infatti, si parla di un rincaro del 30% che, secondo il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, è immotivato.
Anche le persone ricordano questo delizioso dolce da strada con nostalgia: c’è chi dice che un tempo per tre gusti non era necessario superare l’euro e chi, invece, parla dell’aggiunta della panna a pagamento come una “ladrata”. Il presidente Massimiliano Dona riporta che rispetto al 2022 e 2023, anni in cui vi era stato un aumento delle bollette dell’elettricità, ora i rincari delle aziende e degli esercenti non sono giustificati.
Anche per quanto riguarda il costo delle materie prime sfruttate per la preparazione del gelato, i prezzi di listino sono scesi rispetto la precedente estate. Per esempio, lo zucchero ha toccato il picco lo scorso agosto ed ora costa circa il 9,5% in meno. La stessa storia si denota anche con le uova. Insomma, tutto ciò fa pensare che l’aumento dei prezzi dei gelati non sia giustificato, fatta eccezione per il cioccolato che costa più della precedente estate. Un’altra cosa che non si può fare a meno di evidenziare è anche il fenomeno di “rimpicciolimento” dei gelati confezionati che, però, non diminuiscono nel prezzo!
Ad ogni modo, nonostante i prezzi del gelato continuano a salire, in realtà i consumatori non possono fare a meno di consumare questo fresco dessert. Per risparmiare, si prova ad adottare dell’escamotage: per esempio, si preferiscono i gelati confezionati “no brand” oppure ci si reca presso le gelaterie non rinomate per acquistare il gelato artigianale da portare a casa.
E tu che cosa ne pensi di questo rincaro: l’hai già notato nella tua città?

