Twitter, nuove regole e l’addio di Jim Carrey

Dalle ultime dichiarazioni Musk conferma la volontà di depenalizzare contenuti che, per loro natura, sono offensivi, discriminatori e inquietanti mentre nelle ultime ore anche Jim Carrey lascia la piattaforma.

Cosa significa il cambio di rotta adottato dal nuovo proprietario di Twitter, Elon Musk?

Dalle ultime dichiarazioni Musk conferma la volontà di depenalizzare contenuti che, per loro natura, sono offensivi, discriminatori e inquietanti. Già in passato, il nuovo propietario di una delle piattaforma social più  importanti, ha dichiarato che la sua idea di libertà non collima del tutto con le regole da sempre vigenti in Twitter al punto da definire la sua prospettiva come “una totale libertà di espressione, di parola”.

C’è da considerare, però, che nel corso degli anni Twitter si è relazionata commercialmente con altri colossi della tecnologia e non è detto che questa “nuova visione” possa scivolare inosservata davanti agli occhi di chi, in passato, ha creato una relazione economica solida ed efficace ed Apple è la prova.

Qualche giorno fa Elon ha twittato una serie di post accusando Apple di aver diminuito gli investimenti pubblicitari sulla piattaforma ed ha contestato le commissioni applicate da Apple all’interno del suo Store.

La provocazione di Musk comunque non si ferma alla sola valutazione economica ma ingloba, nelle sue riflessioni, anche la libertà di parola sollevando la questione su quanto possa essere apprezzata e voluta la liberta di espressione da parte del colosso della tecnologia.

Ricordiamo che la nuova avvenuta di Musk, come proprietario di Twitter, è partita a fine ottobre attirando subito l’attenzione non tanto per i trascorsi dei mesi precedenti l’acquisizione, durante i quali vecchia e nuova proprietà del social network si sono “scambiati” considerazioni sugli accounts e la loro veridicità rapportati al prezzo di vendita, ma quanto al drastico taglio che la nuova proprietà, Elon Musk, ha applicato ai 7500 dipendenti seguito dai licenziamenti in massa che hanno comportato problemi in diversi reparti, dalla security degli account alla ricerca pubblicitaria, fondamentale per la sopravvivenza della stessa società.

Dobbiamo considerare, però, che, con molta probabilità, i passi fatti fino ad oggi da Elon Musk possano vedere, alla fine, la realizzazione di un piano totalmente diverso da quanto oggi conosciuto di Twitter.

Secondo quanto appreso dalle dichiarazioni di Musk, rilasciate durante il periodo di acquisizione del social e subito dopo, la sua idea sarebbe quella di modificare la presenza di alcuni accounts all’interno del social apportando una quota di partecipazione pari a otto euro al mese che garentirebbe il profilo verificato, cioè la famosa spunta blu, affianco al nome degli accounts più noti e questo sarebbe solo l’inizio.

Si va sempre più strutturando la sua nuova visione di un piattaforma di comunicazione libera inserendo, in un futuro, la possibilità di effetture dei micro pagamenti cosa impossibile oggi grazie agli accordi ed alle commissioni di Apple Store.

Quello che incuriosisce maggiormente, però, è la visione che Musk ha del suo nuovo acquisto che potrebbe far cambiare idea a Tim Cook, AD Apple, il quale aveva già dichiarato che non c’era l’intenzione di rimuovere l’applicazione dall’App Store se il social network avesse continuato a moderare i contenuti controversi: «Non penso che ci sia qualcuno che voglia discorsi d’odio sulla propria piattaforma, quindi confido che continuino a farlo»

Il dubbio ormai c’è ed è forte in modo particolare dopo che, attraverso un sondaggio sulla piattaforma, il profilo dell’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato riaperto.

Una delle poche cose certe, a questo punto, è che Elon Musk ama trattare gli interessi aziendali tamite social quindi non ci resta che aspettare i nuovi scambi di tweet con Apple mentre nelle ultime ore anche Jim Carrey lascia la piattaforma