Scuderia Ferrari, l’anno del riscatto?

La presentazione più attesa dal popolo degli appassionati di Formula 1. Metà febbraio ci presenta le novità che, potenzialmente, segnaranno diversi punti a favore dalla “Rossa Nazionale” dal cambio dei piloti al cambio vertice

Il 2019 porta all’interno della scuderia Ferrari novità importanti. Il pilota finlandese Kimi Raikkonen lascia il posto a Charles Leclerc, così come il General Manager Maurizio Arrivabene, dopo la “rocambolesca” stagione 2018, lascia il posto all’ingegnere Mattia Binotto.

Cambio al vertice, quindi, per la Ferrari dove il bresciano Maurizio Arrivabene, classe 1957, dall’anno 2015 Managing Director e Team Principal della scuderia, lascia il posto all’ing. Mattia Binotto.

Proprio l’ing. Binotto, fino all’anno scorso, direttore tecnico della squadra e fortemente caldeggiato dal rimpianto Presidente Sergio Marchionne.

Mattia Binotto, 49 anni, da sempre “alla corte” di Maranello è un ingegnere meccanico per il team Ferrari dal 1995.

Il nuovo GM in pista dal 1997 ha fatto parte, come ingegnere motorista, del “dream team” che nei primi anni 2000, ha permesso di vincere a Michael Schumacher cinque titoli mondiali piloti e alla scuderia Ferrari sei titoli mondiali costruttori.

Promosso nel 2007 a capo ingegnere è diventato nel 2014 direttore del reparto motori, nell’era delle Power Unit, motori ibridi composti da una parte meccanica e una componente elettrica necessaria per sovralimentare la turbina.

Ferrari, quindi, pesca nel suo vivaio per dare continuità al progetto iniziato, nel 2015, con l’ingaggio del pilota tedesco Sebastian Vettel e che si auspica riesca a riportare a Maranello il titolo mondiale che manca dal 2007.

Il secondo cambio, ma non meno importante, la Ferrari lo ha fatto nella scelta dei piloti per il 2019.

Kimi Raikkonen, ultimo campione del mondo con la rossa, lascia il posto al giovane talento emergente Charles Leclerc. Sarà lui ad affiancare Sebastian Vettel nel prossimo campionato mondiale che, come da tradizione, inizierà a Melbourne, in Australia, il prossimo 17 marzo.

La Ferrari ha scelto un pilota giovane ma di talento cristallino rinunciando all’esperienza del finlandese, compagno molto gradito a Sebastian Vettel che non ha nascosto una certa amarezza per la decisione presa dalla scuderia.

Charles Leclerc, 21 anni, pilota della Ferrari Driver Academy, vanta già un curriculum di rilievo: campione della GP3 nel 2016 e campione Formula 2 nel 2017. Nel 2018 ha corso in Formula 1 per il team Sauber/Alfa Romeo piazzandosi al 13 posto, miglior pilota esordiente.

Ora avrà la possibilità di correre con una delle migliori macchine del campionato e tutti gli occhi sono già puntati sul giovane francese, che sicuramente non darà vita facile neppure al suo blasonato compagno di squadra.

Il popolo ferrarista rimasto in attesa della presentazione della nuova macchina 2019, avvenuta ieri 15 febbraio a Maranello, può già iniziare a sognare perché “la coppia” di piloti è nella carta la più frizzante del circus.

 

 

 

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