
Pitti, sempre più Pitti
Ad ogni appuntamento la manifestazione Pitti Uomo ci permette di capire e scoprire quali saranno le tendenze moda che influenzeranno il modo di vestire dell’uomo della prossima stagione fredda 2019 – 2020
Stagione che arriva Pitti che ritorna. Firenze città turistica per eccellenza e meta del popolo che ama la cultura, anche per questa stagione ci regala un’edizione di Pitti uomo che, meglio di un libro di poesie, ci descrive le tendenze che saranno determinanti nelle scelte dei look maschili.
Passando dalle linee classiche con dettagli che indicano carattere, quindi, non per questo ordinarie alle sportive che grazie anche al colore non diventano banali pertanto; il racconto, in alcuni casi minuzioso, di un modo proprio di vedere il mondo.
I diversi padiglioni a Fortezza da Basso, che hanno ospitato circa 1200 brand, hanno potuto accogliere molti tra visitatori e addetti del settore dando ad ognuno di loro la possibilità di misurare, attraverso l’ausilio del proprio gusto, le proposte che daranno vita alle nuove tendenze.
Il noto marchio Woolrich descrive un uomo che padrone della sua fisicità, sceglie linee più morbide che danno poca definizione, ma cromaticamente, definiscono un carattere “degno di nota”.
Colmar con la sua linea outdoor tratteggia un uomo sempre dal mood sportivo, ma che presta attenzione a non eccedere cadendo nella definizione “extreme sporty” ma, più tosto, definisce uno stile che potremmo catalogare come casual ma chic.
Ecco allora linee che seguono la fisicità senza per questo fasciare e colori classici che permettono l’utilizzo di capi con le diverse combinazioni dedicate al guardaroba maschile.
Tra le presenze più interessanti non poteva mancare WP, brand noto non solo nell’ambiente fiorentino, che con i suoi prodotti in esposizione, dedicati ad uno stile urbano ma su binario classico, definisce lo stile mascolino adatto ad un carattere che ha una personale visione del mondo, per alcuni versi, molto attaccata alla realtà e amante della natura.
La nuova nota evidenziata da questo Pitti 95, però, è sicuramente la visione di un “nuovo classico” dove i completi maschili, rispettando le regole sartoriali, assumono una nuova visione contemporanea regalandoci un uomo attuale col fascino dei “vecchi tempi”
Adieu anche ai pantaloni Skinny. L’uomo dell’inverno 2019/20 sarà “svestito” dall’ostentazione della propria silhouette a favore di tagli morbidi e fibre naturali.
Il Denim, all’interno di Fortezza da Basso, si presenta non molto innovativo nelle linee, però pursempre contemporaneo, ma di sicuro nei materiali che diventano ecosostenibili e innovativi.
Tra tutti una delle case che maggiormente lascia il segno è Rifle.
Mantenendo uno stile del tutto personale, veste l’uomo della prossima stagione fredda con capi che raccontano una visione maschile quotidiana, pratica ma anche decisa, riportando alla mente quella visione dell’uomo che “non deve chiedere mai”
Per combattere le prossime temperature fredde, secondo Pitti 95, niente è più indicato di maglioni in cashmere e mohair. Linee morbide che accompagnano cardigan e pullover si interpongono alle felpe, sempre dal piglio iper casual, che trovano nei dettagli la loro massima espressione.
Insomma, “sommando” le scelte fatte dalle aziende partecipanti, il maschio 2019/20 sarà nell’insieme un vero mix di classicità ma anche tendenza dove gli accessori come scarpe, borse o cinture avranno il compito di lasciare all’occhio che osserva la capacità di cogliere quali sono le meraviglie nascoste dell’animo di colui che sfoggia i nuovi look.
by Mariangela Bonaparte
central photo P. T.