Il mondo del Fashion ci ha abituati a guardare “l’apparenza prima della sostanza” e questo modo di valutare le cose si manifesta, particolarmente,quando decidiamo di approcciarci all’acquisto di una nuova scarpa.
In quel momento specifico la prima cosa che notiamo è l’estetica della calzatura.
Questa bizzarra valutazione viene adoperata anche quando cerchiamo qualcosa di particolarmente tecnico.
Probabilmente perché a differenza degli anni passati, dove c’era una maggiore cultura in fatto di accessori e abbigliamento e molta attenzione verso i materiali che venivano adoperati per la loro realizzazione, ci siamo disabituati a guardare i dettagli perdendo, in primis, l’utilizzo di termini appropriati a quello che stiamo cercando e a quello che dovremmo valutare inoltre, si è persa e la consapevolezza di quello che fa bene a favore del tanto desiderato “effetto wow!”
A questo punto sarebbe interessante capire quale parte di una scarpa è veramente da valutare quando si cerca qualcosa che soddisfi i requisiti di acquisto.
La parte più importante di una calzatura è la suola, la base della scarpa che tiene il piede staccato da terra, collegata alla tomaia, parola ormai obsoleta che indica la sua parte superiore dove troviamo i lacci o le fibbie, mediante cuciture o colla.
La suola se realizzata con materiali poco pregiati o design non destinato al contesto d’uso può comportare problemi di postura, problemi di infiammazione al piede, alla schiena o ai muscoli delle gambe specialmente quando parliamo di scarpe che hanno una particolare funzione come quelle sportive oppure quelle da lavoro dove risulta fondamentale che la calzatura soddisfi le caratteristiche estetiche ma anche quelle funzionali.
Una suola troppo rigida rende inutilizzabile la scarpa idem se al contrario risulta troppo morbida, quindi come si risolve questo dilemma sapendo che l’attenzione maggiore dovrebbe essere rivolta alla suola cioè alla parte sottostante la tomaia perché questa, oltre a dover avere delle proporzioni tali da consentire un buon alloggio del piede deve avere, in caso di scarpe tecniche, una particolare consistenza che permette una buona flessibilità e al contempo renda ottime le prestazioni.
Il giusto compromesso lo possiamo trovare nella suola NexX4™, frutto di ricerca e sviluppo dell’azienda JV International, unica licenziataria ufficiale a livello mondiale del marchio Michelin, che attraverso l’innovazione ridisegna l’affidabilità che una suola leggera flessibile, sottile ma tecnologicamente avanzata può donare alle scarpe, e non solo, dedicate allo sport ma anche alla vita di tutti i giorni.
JV International rilancia il concerto di “creazione” ponendo al centro una suola che, rispondendo alla necessità di per formare sia a +40 che a -40, diventi focus sul quale modellare la tomaia e, al contempo, si lasci influenzare dall’esigenza estetica dei brand partner grazie alla sua originale acromia e alla particolare resistenza all’abrasione.
Adatta alla realizzazione di qualsiasi tipo di calzatura, sia Fashion che uniform che sport ma anche work & safety, la suola NexX4™ coniuga grip, durabilità, leggerezza e possibilità infinite di personalizzazione estetica diventando la porta da attraversare verso la nuova concezione che innovi il segmento delle calzature.
Calzature: NexX4 la suola che coniuga “apparenza e sostanza”

